Per fare il jailbreak su iPhone è consigliabile scaricare il programma apposito dal sito Internet Cydiablog, dove si trova il software Absinthe v2 0.4. Una volta che il download è stato completato, si deve aprire l’archivio per estrarne il contenuto, e a quel punto avviare il programma. Nel corso dell’operazione appare una finestra del prompt dei comandi; quindi, non bisogna fare altro che seguire le indicazioni riportate. Nel frattempo, l’iPhone deve essere collegato al computer dopo aver chiuso iTunes: per fare in modo che la procedura di jailbreak si avvii basta cliccare sul tasto Jailbreak. Quando l’operazione è conclusa, l’iPhone si riavvia da solo, mentre nella finestra del programma sul computer viene visualizzato un messaggio che indica che la procedura è andata a buon fine.

Ciò che conta è ricordarsi di non usare assolutamente né il telefono né il computer prima che il procedimento sia concluso: in caso contrario, infatti, l’iPhone rischierebbe di essere seriamente danneggiato. Quando il jailbreak è stato effettuato, le applicazioni e i dati presenti sul telefono possono essere ripristinati: dopo avere avviato iTunes nella barra laterale del programma si seleziona il nome del proprio dispositivo e si ripristina il backup, in modo tale che i dati possano essere ripristinati sul telefono. Si tratta di un’operazione che può richiedere più di qualche minuto.

Quando tutto è concluso, sull’iPhone ci si ritrova con un’icona in più, che è quella dello store da cui si è scaricato il software per il jailbreak. Se, invece, l’operazione non va a buon fine, si può provare a ricominciare da capo, ripristinando ancora il telefono. In qualsiasi caso, non bisogna mai dimenticare che si tratta di una procedura delicata, che potrebbe mettere a repentaglio la salute del telefono. Proprio per questo motivo un backup di tutti i contenuti è indispensabile per essere sicuri di non avere a che fare con conseguenze negative.