
La meringa, tutti i segreti di un dolce dal cuore nobile
La meringa, spumosa e friabile, ha origini piuttosto antiche. Si narra, infatti che un pasticcere svizzero di origini italiane, Gasparini, agli inizi del 1700 abbia dato vita a questa dolcissima creazione per conquistare il cuore di una principessa, Maria, promessa sposa a Re Luigi XV.
Il dolce fu così apprezzato che la bella nobile volle conoscere di persona il talentuoso pasticcere: l’incontro avvenne nella cittadina svizzera di Meiringen, da cui la composizione zuccherina prende il nome.
Preparare la meringa classica può sembrare un procedimento semplice, ma la fragilità degli albumi montati a neve la rende una ricetta da eseguire con attenzione e molta cura.
Gli ingredienti sono pochi ed essenziali: 4 albumi, 250 grammi di zucchero ed un cucchiaino di succo di limone filtrato che servirà a lucidare le meringhe e correggerne l’odore. È importante prestare molta attenzione a scorporare bene gli albumi senza lasciare traccia di tuorlo: la loro componente grassa, infatti, è in grado di compromettere completamente la montatura a neve dell’intero composto.
Con delle fruste elettriche iniziare a montare gli albumi a temperatura ambiente ed aggiungere a cascata tutto lo zucchero ed il succo di limone.
Quando gli albumi saranno ben montati a neve ferma trasferire delicatamente il composto dalla bacinella ad una sacca a poche, con cui formare dei piccoli dischi su una teglia ricoperta di carta forno.
Lasciare cuocere le meringhe per circa 2 ore in forno preriscaldato a 85 gradi. Se necessario a fine cottura lasciarle riposare ed asciugare in forno con lo sportellino leggermente aperto per altri 15 minuti.
Esistono numerose varianti di meringa: quella francese, quella italiana, quella svizzera e addirittura giapponese, che si differenziano tra loro per temperatura di preparazione, cottura e tipologia di ingredienti.
Perfetta sia come dolcetto singolo che come base per composizioni più elaborate, la meringa si sposa a meraviglia con la crema inglese, il caramello e la granella di mandorle: i 3 ingredienti insieme danno origine ad un famoso dessert francese, chiamato Île Flottante.