
Come si definisce e verifica una partita iva comunitaria
La partita iva
La partita iva è un numero composto di undici cifre, che identifica una società o un libero professionista: le prime sette sono il numero di matricola che l’ufficio provinciale assegna al richiedente, le tre seguenti individuano l’ufficio provinciale e l’ultima funge da controllo per le prime dieci. Questo numero è necessario per chi vuole avviare un’attività e deve essere scritto sulle fatture.
La partita iva comunitaria
La partita iva comunitaria è l’equivalente di quella “normale”, solo che serve a lavorare con l’estero. Bisogna richiederla all’Agenzia delle Entrate, perché non è data al momento della consegna di quella “normale”, e la domanda si può fare quando si vuole. È bene considerare, però, che non è un’operazione immediata e non si può iniziare a lavorare prima di aver avuto il via libera dell’Agenzia; per cui, se si hanno già delle scadenze con gli altri Paesi, è meglio muoversi in anticipo.
È possibile che in alcuni casi regimi fiscali non permettano di aprire la partita iva, ma conviene sempre informarsi presso un consulente, visto i frequenti cambiamenti della normativa.
La verifica partita iva
La verifica partita iva può essere fatta tanto su quella nazionale, che su quella comunitaria. La seconda è iscritta nel registro VIES (Vat Information Exchange System), che raggruppa tutte le partite iva dei vari Paesi. In questo modo la verifica partita iva è più semplice e si può anche controllare che un soggetto o un’azienda siano effettivamente abilitati a lavorare all’estero. Come? Accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate, selezionando il tipo di partita iva su cui si vuole indagare e digitandone le cifre. Un altro modo è la verifica partita iva con il sistema VIES. Dopo aver digitato il nome del sistema sui motori di ricerca ed essere atterrati sul sito della Commissione Europea, si sceglie da un menu a tendina il Paese in cui si desidera fare il controllo; il passo successivo è la digitazione delle cifre che compongono la partita iva che si vuole controllare e, infine, il click sul bottone “Verifica”.
Il servizio è gratis e non è necessario essere registrati al sito dell’Agenzia. Se una partita iva non c’è, nonostante sia valida in Italia, il sistema riporterà il messaggio d’invalidità, non essendo riconosciuta fuori dai confini della nazione.
Una ricerca per numero di partita iva può anche essere utile nel caso in cui si vogliano avere informazioni su un’azienda, specialmente se questa è iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio.